Giochi tra gli archi

a cura di Mattia Giancarli

Giochi fra gli archi, già nel titolo, presenta molti tra gli aspetti e argomenti tipici della produzione artistica di Mario Logli. Il primo tema indubbiamente è quello del gioco che lo stesso artista amava definire come un modo per non lasciare mai Urbino, per ritrovare la sua città nei cari ricordi di un’infanzia passata a giocare all’ombra dei torricini di Palazzo Ducale e di tutte le sue altre imponenti architetture severe e bellissime. Suoi maestri e allo stesso momento compagni di giochi in tanti pomeriggi passati a correre per le vie di Urbino sono stati Luciano Laurana, Leon Battista Alberti e Francesco di Giorgio Martini che, silenziosamente, educavano e condizionavano la sensibilità artistica del giovane Mario e la sua futura passione per le sperimentazioni geometriche.

Nel turbinio emotivo del ricordo, i paesaggi di Logli smettono di essere semplici vedute, non vogliono più rappresentare Urbino in maniera fedele, analitica e rigorosa ma sono cartoline intime di un mondo che nasce dalla sintesi di emozioni e di sensazioni che non sbiadiscono con la lontananza e con il passare degli anni. Sono luoghi che si sviluppano a partire da una deflagrazione ma i cui frammenti sono ricuciti con sapiente e nostalgica passione come in un sogno, in cui tutto ha una sua coerenza e un suo ordine senza il bisogno di alcuna spiegazione razionale. Tra palline, trottole e birilli, infatti, Logli ci accompagna a passeggiare per Urbino come in un flusso di coscienza: da scorci impervi e suggestivi si apre magnifico il Palazzo Ducale e, d’un tratto, ci si ritrova poi a correre e a lanciare aereoplanini di carta sul Colle delle Vigne e, di nuovo in centro, a camminare sotto il porticato di Corso Garibaldi. Come fosse un moderno Ulisse e solcando l’oceano dei suoi ricordi, l’artista non smette di sognare la sua Itaca.

Mario Logli, Giochi fra gli archi, tecnica mista, olio e acrilico su tela; 100×80 cm.
Mario Logli, Finestra sul Mercatale, tecnica mista, olio e acrilico su tela; 80x100 cm.